Uno speciale de La Solitudine dei Numeri primi dedicato alla scuola, con l’intervento del sottosegretario MIUR Paola Frassinetti e delle presidi delle scuole di Brugherio
Parlare di scuola significa fare progetti per il futuro delle nuove generazioni. Ma anche occuparsi dei problemi e dei bisogni che studenti, docenti e personale scolastico vivono nel presente.
Lo sanno bene Daniela Iacopino e Annamaria Sicilia, le dirigenti scolastiche dei comprensori Don Camagni e Nazario Sauro di Brugherio, ospiti dello speciale del programma radiofonico La Solitudine dei Numeri Primi condotto da Gius di Girolamo andato in onda venerdì 24 gennaio alle dalle 16 alle 17.30.
Molte le necessità concrete che hanno presentato all’ospite d’onore della puntata, la sottosegretaria del Miur Paola Frassinetti che ha dialogato con le dirigenti scolastiche presenti e si è fatta portavoce del programma del ministero.
Che cosa sognano bambini e bambine oggi? Di cosa hanno bisogno mentre crescono? Quali sono le responsabilità di cui la scuola deve farsi carico, aiutando le famiglie e collaborando con i genitori? E che ruolo ha oggi la figura del docente?
Sono domande importanti che hanno animato il dibattito, toccando i temi della vocazione all’insegnamento, della necessità di lavorare su empatia e motivazione, di bullismo ed educazione civica. Non solo: si è parlato anche di eccesso di burocrazia che rende oneroso il lavoro della dirigenza scolastica, di esigenze di stabilizzazione degli insegnanti e di quella di fornire edifici scolastici sicuri, belli e funzionali agli studenti.
E nella seconda parte del programma, un po’ a sorpresa, un approfondimento sulla condizione giovanile e sul rapporto ragazzi-genitori insieme a Serenella Pesarin, ex assessore alle politiche giovanili di Brugherio: “viviamo l’epoca di Antigone, cerchiamo di anticipare i bisogni dei figli, ma così rinunciamo a un modello educativo efficace”
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E riascolta lo Speciale Scuola de La Solitudine dei Numeri Primi
