Intervista a Stefano Reis – DJ e Producer

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In occasione dell’inizio della collaborazione con Freedom Street Radio, conosciamo la storia ed evoluzione musicale del DJ e Produttore Stefano Reis:

FSR: La tua vita musicale inizia da giovanissimo; a chi devi la scintilla che ti ha fatto capire di volere vivere di musica?

Stefano: La persona che mi ha fatto capire che avrei fatto il DJ è senza dubbio Emanuel Gee. È stato lui a mettermi per la prima volta davanti a un vero pubblico e a credere in me fin dall’inizio. Quando sei giovane e hai tanta passione, ma poca esperienza, avere qualcuno che ti dà fiducia e ti spinge a metterti alla prova fa tutta la differenza del mondo. Senza di lui, forse il mio percorso sarebbe stato diverso.

FSR: È stato difficile entrare a suonare nei locali? Hai fatto una gavetta?

Stefano: Assolutamente sì, ho fatto moltissima gavetta. Questo è un mestiere che ti mette alla prova continuamente e all’inizio devi dimostrare tanto, spesso senza grandi riconoscimenti. Ho passato notti intere dietro la console a osservare, ad imparare, a capire cosa funziona e cosa no. Ma una cosa è certa: non ho mai avuto un piano B. Ho sempre creduto in quello che facevo e non mi sono mai visto in un’altra strada. La musica è sempre stata il mio unico vero obiettivo.

FSR: Tu hai collaborato con Andrea Bocelli, come puoi definire l’incontro tra la techno e il pop di Bocelli?

Stefano: Andrea Bocelli è una persona speciale. Ogni evento che abbiamo fatto insieme è stato unico e irripetibile perché ci siamo sempre confrontati su ogni dettaglio per renderlo speciale. Ma oltre al lavoro, con lui e con i suoi figli ho costruito un’amicizia che dura da più di dieci anni. L’incontro tra la sua musica e la mia è stato un connubio tra due mondi apparentemente distanti, ma con un unico obiettivo: emozionare. La musica non ha barriere quando c’è passione, qualità e rispetto reciproco.

FSR: Come è avvenuto l’incontro del mondo della console con quello della radio?

Stefano: È stata una cosa naturale. Sentivo l’esigenza di esprimermi non solo attraverso la musica, ma anche con le parole. Amo il mondo dello spettacolo a 360 gradi e la radio è sempre stata un grande amore per me. Per questo ho studiato molto per arrivare a fare radio in modo professionale e oggi sono davvero felice dei risultati ottenuti. È un linguaggio diverso rispetto alla console, ma per me è stato un passaggio spontaneo e inevitabile.

FSR: Qual è un sogno nel cassetto che hai come produttore?

Stefano: Se devo dirne uno, forse è quello di essere riconosciuto come un artista che riesce a fare quello che gli piace senza compromessi, mantenendo sempre la propria espressione artistica al massimo livello. Creare musica senza dover scendere a patti con le mode del momento, ma facendo qualcosa che sia autentico e che lasci un segno.

FSR: Quali saranno le differenze tra il programma attuale su FM e il nuovo programma web REIS UP su Freedom Street Radio?

Stefano: Il programma su FM è più istituzionale, con molte interviste e una struttura ben definita. Spesso è difficile entrare nei dettagli più tecnici o approfondire certe sfumature. Su Freedom Street Radio, invece, sarà completamente diverso: voglio fare un programma per tutti gli amanti della musica dance, con tanti interventi, aneddoti e curiosità che spesso nei programmi tradizionali non trovano spazio. Sarà un contenuto più libero, più personale e sicuramente più vicino al pubblico che ama davvero il mondo del clubbing.

FSR: Ti auguriamo il meglio per questo nuovo progetto di musica e ti diamo il benvenuto in Freedom Street Radio!

Un saluto speciale a tutti i lettori! Ci vediamo giovedì 6 Febbraio in diretta radio, pronti per un viaggio nel mondo della musica dance, tra racconti, curiosità e tanta passione. Non mancate!

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