Aquarius e … le cose che mi succedono

di Giambattista Schiaffino

Le cose che mi succedono Fabio Valenza
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Ieri sera, 30 gennaio 2025, momenti di cultura urbana a Freedom Street Radio.

Ai microfoni della trasmissione Aquarius è intervenuto come ospite Fabio Valenza, blogger-podcaster-scrittore-perito assicurativo o meglio, come dice lui, “nulla di tutto ciò e tutto questo insieme”.  Fabio, quarantenne brugheriese (da poco trapiantato a Muggiò) di origini siciliane, ci racconta di aver mosso i primi passi nel mondo della scrittura quasi per gioco quando ai tempi della scuola scriveva le dediche sui diari dei compagni di classe delle superiori (“avevo la pila di diari sul banco” dice con una divertita nostalgia). Col passare degli anni la vocina interna del richiamo alla scrittura è diventata sempre più insistente e Fabio ha iniziato a scrivere “ovunque e in qualunque momento”.

La scrittura diventa quindi una parte integrante della sua vita (“la perizia è il mio hobby”) e da un semplice gioco comincia a diventare un bisogno di comunicare, un’esigenza dell’anima.

Nascono allora il blog su Facebook e su Worldpress (attivo dal 2021) e il profilo podcast su Spotify (2024) sul quale possiamo ascoltare i racconti di Fabio “mentre cuciniamo, guidiamo o facciamo l’amore”.

La produzione di racconti aumenta e con essa cresce l’urgenza di Fabio di diffondere su scala più ampia le sue storie.

Le storie, appunto.

I racconti in questione potrebbero essere definiti come delle istantanee di vita quotidiana, le piccole-grandi avventure che, alla fine, ognuno di noi affronta ogni giorno. Ma c’è di più. La lente speciale dello scrittore ci fa vedere queste piccole disavventure sotto una luce surreale, a tratti tragicomica. Un sacchetto biodegradabile diventa il simbolo della follia delle multinazionali, lo spostamento della disposizione dei prodotti sugli scaffali dell’Esselunga diventa un’avventura alla ricerca della routine rassicurante dello shopping quotidiano, una metropolitana guasta si trasforma in un sequestro in cui nasce un’inaspettata solidarietà tra gli “ostaggi”…

Lo stile di scrittura è scorrevole e colloquiale, leggendo Fabio vieni trasportato velocemente all’interno della sua storia (proprio perché potrebbe essere benissimo la tua) e senza accorgertene questa piccola avventura quotidiana diventa un viaggio nel nonsense che, forse, si nasconde tra le pieghe della realtà banale di tutti i giorni.

Negli anni Fabio pubblica su Amazon un paio di libri “autoprodotti e artigianalissimi” (“Gesù, è pronto a tavola” e “All’autogrill”) ma il vero salto è successo recentemente, a fine 2024 con la pubblicazione del primo “vero” libro.

“Le cose che mi succedono” è il titolo del lavoro che raccoglie gran parte dei racconti scritti da Fabio in questi anni. È un libro in cui troverete tutto lo straordinario/ordinario mondo che scorre dentro le storie vissute (e sognate) dall’autore

C’è una frase motivazionale molto in voga tra i mental e life coach che fa più o meno così: la vita non è quello che ti succede ma il modo in cui reagisci. Ecco, nella scrittura di Fabio il lettore viene portato in quello che gli succede, nelle sue sfighe, ma contemporaneamente anche nella reazione a queste disavventure che in molti casi è una fuga un viaggio lisergico e kafkiano verso l’assurdo…

Concludendo, abbiamo passato una bella serata in compagnia di un giovane scrittore di talento che, ci auguriamo, possa trovare presto il meritato successo.

Nel frattempo, il consiglio è di leggere la sua divertente follia.

LE COSE CHE MI SUCCEDONO si trova su Amazon e sul sito della casa editrice PAB (Pabeditore.com). Buona lettura.


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